Non tutte le invenzioni hanno sempre successo al primo colpo. Spesso anche le buone idee possono fallire per molteplici motivi, per poi magari venir riscoperte molti anni più tardi. Questo è proprio il caso della storia di cui parleremo oggi: l’AUTOPED.
La storia del primo monopattino elettrico del 1916 Autoped
L’Autoped è stato il primo “monopattino” elettrico della storia, la sua data di uscita sul mercato risale nientemeno che al 1915. Sì, hai capito bene!
I monopattini che oggi sono in gran voga, tanto da necessitare di apposite legislazioni nel codice stradale, sono stati inventati in realtà più di un secolo fa. Ma cos’è andato storto? Come mai ci è voluto così tanto affinché una buona invenzione avesse successo?
L’invenzione, assolutamente rivoluzionaria, porta la data del 1895, quando l’inventore Ogden Bolten Jr. dell’Ohio brevettò la soluzione per un dispositivo di trasporto personale elettrico. Da allora ci sono voluti diversi anni prima di vederne una produzione sul mercato.
Posizionamento del prodotto sul mercato
Il monopattino elettrico si presentava al mercato nel seguente modo:
“L’Autoped è un mezzo di trasporto ideale a breve distanza per uomini o donne d’affari o professionisti da e verso i loro luoghi di lavoro; per le donne che vanno a fare shopping; per i medici affinché effettuino le loro chiamate quotidiane regolari o rispondano alle chiamate affrettate; per i bambini più grandi così che vadano rapidamente in giro per le gite o a scuola; per i domestici quando vengono mandati a fare commissioni; per droghieri, farmacisti e altri commercianti per scopi di consegna rapida; per il venditore commerciale; per i dipendenti che devono andare e tornare dal lavoro; per collezionisti, riparatori, messaggeri, e per chiunque altro voglia risparmiare denaro, tempo ed energia nell’andare in giro. Tutti godranno del comfort e del piacere dell’AUTOPEDING. “
Insomma… sostanzialmente il mezzo di tutti!
E questo è stato probabilmente il primo problema che ha riguardato lo sviluppo del mercato di questo prodotto: un errato targeting. Avere un pubblico di riferimento troppo ampio non è generalmente produttivo. Principalmente perché è difficile ottimizzare il budget e la comunicazione per persone con interessi diversi, lavori diversi e problematiche diverse, ossia che hanno ben poco in comune. Anche la scelta del mezzo di comunicazione è tutt’altro che semplice.
Un altro problema sicuramente è stato il prezzo troppo alto se paragonato a un mezzo di trasporto già in uso da qualche tempo: la bicicletta, che all’epoca svolgeva sostanzialmente le stesse funzioni d’uso ed era decisamente più comoda e più pratica per affrontare lunghi tracciati.
Perché usare un monopattino in città non così trafficate come oggi? Per fare la spesa magari era meglio utilizzare un mezzo più grosso o più pratico che consentisse di portare la merce. Quindi a cosa serviva?
La necessità era davvero poca e per un periodo fu utilizzato negli USA solo dalle poste e dalla vigilanza urbana.

La strada verso il successo: dall’Autoped 1916 alla Vespa
Bene, quest’ invenzione è stata dunque un fallimento?
Per rispondere a questa domanda osserva le foto qui sotto
Noti qualche somiglianza?

Ebbene sì, le locandine sono quasi le stesse, il target è più centrato, la comodità e l’utilizzo del prodotto più ampio e… boom un successo planetario.
Le nostre amatissime Vespa traggono molto da alcuni concetti portati dall’ Autoped incrociati con le più classiche motociclette.
Il Monopattino elettrico oggi
I fattori che hanno portato allo “smarrimento” di questa fantastica invenzione sono andati persi, ma come spesso accade quando si fa ricerca qualcosa viene riutilizzato nel tempo e ad oggi i monopattini elettrici rappresentano un mercato con un trend ancora in espansione. Basti pensare che nei primi 7 mesi del 2020 le vendite sono aumentate del 140%.
Nel 2023 è uscito il Lavoie Series 1 sviluppato dalla McLaren e sfrutta una tecnologia ispirata alla tecnologia che la McLaren utilizza in F1 Pesa 16,5 Kg e avrà una velocità massima di 50 km/h, mentre l’Autoped pesava oltre 45 Kg e aveva una velocità massima di 35 km/h.
Incredibile, vero?
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Alla prossima!
Autoped Usato
P.S. Proprio come per le Vespa, il mercato attuale degli Autoped d’epoca è letteralmente impazzito. Il valore di un Autoped del 1915 in buone condizioni si attesta sui 18.600$. Magari è il caso di cercare bene nella cantina se per caso fosse nascosto in qualche angolo

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