Il Marketing del Natale come sono nati i mercatini di Natale

Il Marketing del Natale: come sono nati i mercatini di Natale

Il periodo natalizio è caratterizzato, ormai da anni, da acquisti sfrenati dell’ ultimo momento per quel parente o quell’amico a cui non si era pensato. Ma come è nato il tutto??

Le origini dello scambio regali di Natale

La storia dello scambio dei regali inizia, secondo alcuni studiosi, ben prima del cristianesimo. Infatti 700 anni prima di Cristo i Romani usavano scambiarsi rami d’alloro consacrati come augurio di prosperità e abbondanza per la festa dell’anno nuovo che si celebrava alle calende di gennaio, in stretta relazione con la dea Strenia (nome che nella lingua dei Sabini richiamava probabilmente il concetto di salute).

Poco prima di questa festività si celebravano anche i Saturnali (17-23 dicembre): l’usanza prevedeva una parte ufficiale, composta da tipici rituali pubblici, e una parte privata che era caratterizzata da banchetti nelle case dove si invitavano parenti e amici, si mangiava, beveva e giocava…. ti ricorda qualcosa??

Secondo altri, invece, l’origine della ritualità dello scambio dei regali è da far risalire alla nascita di Cristo, in modo particolare ai doni fatti al Bambin Gesù dai re magi.

Altri ancora spostano molto più avanti quest’ usanza ricollegandola al culto di San Nicola (ST. Nicholas da cui deriva parte della storia di Babbo Natale).

Ma tornando al punto iniziale: Quando è nato il commercio intorno alla festività del Natale?

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La storia della tradizione dei mercatini di Natale in Germania

Il primo mercatino di Natale si è storicamente tenuto nella città di Dresda, in Germania, nel 1434 e serviva per fornire ai cittadini la carne per il pranzo di Natale dopo il periodo di digiuno che si era affrontato prima delle festività. Negli anni successivi oltre alla vendita della carne iniziarono ad aprirsi diverse altre bancarelle legate a prodotti più ornamentali.

Ciò che diede un’ulteriore spinta ai mercatini di Natale fu la rivoluzione industriale. Infatti, secondo alcune fonti, nel 1805 il mercatino di Natale di Berlino contava circa 300 bancarelle per arrivare a raddoppiare questo numero nell’arco di 35 anni. Tutto questo grazie al miglioramento del tenore di vita della classe operaia che ora aveva la possibilità di spendere qualcosa in più rispetto al normale sostentamento.

I mercatini di Natale come attrazione turistica

Un ulteriore momento importante che trasformò definitivamente i mercatini da luogo di scambio di merce ad attrazione turistica fu il boom post-guerra degli anni ‘60.

Ma cosa ha permesso di fare questo salto di qualità? In un articolo di qualche mese fa abbiamo già parlato dell’ importanza del marketing esperienziale.

Infatti, come afferma anche il Prof. Dirk Spennemann, ciò che rende i mercatini così importanti non è solo l’acquisto di oggetti artigianali e originali ma l’esperienza di suoni, odori, immagini e perfino la fisicità delle persone tutt’intorno.

È esattamente questo che ha permesso ai mercatini di Natale di diventare un fenomeno culturale e commerciale quasi irrinunciabile ogni anno.

Parlando di mercatini, qual è quello più bello che hai visto dal vivo e dove si trovava? Scrivicelo nei commenti.

Non ci resta che augurarti un Buon Natale e… al prossimo articolo!

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