“L’ho trovato su Google”, “ora cerco su Google”… Queste frasi ci accompagnano praticamente ogni giorno.
I motori di ricerca rappresentano senza dubbio l’elemento che ha influito maggiormente sullo sviluppo di internet dalla sua nascita ad oggi. Infatti, senza di loro sarebbe estremamente difficile raccogliere le immense e infinite informazioni presenti nella rete. E come ogni grande invenzione o scoperta, hanno cambiato non solo il settore informatico ma l’intera nostra società. Scopriamo insieme in che modo.
Motori di ricerca: la definizione
I motori di ricerca, in inglese Search Engine, sono definibili come un sistema automatizzato che analizza un sistema di dati attraverso degli input inseriti dall’ utente e restituisce un insieme di risultati attraverso un indice dei contenuti che è classificato a seconda della pertinenza che ogni motore di ricerca associa ad ogni sito web che indicizza.
Come spesso accade con le definizioni, riescono a rendere complessi anche concetti semplici. In questo caso ammettiamo che il concetto non sia proprio così semplice e banale ma la sua applicazione lo è decisamente. Quindi, possiamo dire che i motori di ricerca sono sistemi capaci di analizzare automaticamente tutti i dati presenti nella rete e restituirci di volta in volta quelli che reputa più pertinenti alla nostra richiesta. Quest’ultimo è un dato importante: ogni motore di ricerca mostra i risultati in un ordine diverso in base a quello che è il suo “personale” modo di attribuire un punteggio di qualità a contenuti e siti. Così un articolo che compare come primo risultato su Google potrebbe essere terzo o quarto (o non comparire proprio) su Bing.
Quali sono stati i primi motori di ricerca?
I primi motori di ricerca sono nati nel 1993 ed incredibilmente, o forse non tanto (se segui il nostro blog sai bene che può capitare che le innovazioni spesso non abbiano il successo desiderato, questo ne è stato un clamoroso esempio) [monopattino elettrico], sono stati dei veri flop.
Così W3Catalog, Aliweb, Jump Station e WWW Worm, nati nel 1993, sono tutti attualmente inattivi. Per trovare il motore di ricerca più antico ancora attivo bisogna arrivare al 1994, stiamo parlandi di Web Crawler. Se vuoi divertirti a lanciare una ricerca usando questo “pezzo da museo”, questo è il link: https://www.webcrawler.com/ .
I risultati che otterrai saranno molto simili a quelli offerti da Bing e Yahoo dato che, come questi, utilizza l’indice Microsoft.
Si ma Google?
La nascita di Google
E sì, incredibilmente non abbiamo ancora parlato del motore di ricerca più noto e che oggi utilizziamo più frequentemente.
Google nasce nel 1998, quindi ben 5 anni dopo i primi motori di ricerca. Però grazie al suo funzionamento semplice e intuitivo e alle sue funzionalità riesce velocemente a sopravanzare la concorrenza ed ad essere quasi monopolista nel settore delle ricerche online. Ora non vogliamo “uscire fuori traccia” e trasformare Google nell’ unico protagonista di questo articolo ma se vuoi saperne di più su come le funzionalità di Google abbiano contribuito a farlo diventare il motore di ricerca più diffuso (almeno nella parte di mondo occidentalizzata) condividi questo articolo e quando raggiungeremo le 500 visualizzazioni scriveremo un articolo tutto incentrato sulla storia (inedita) di Google.
Quali sono i motori di ricerca più utilizzati oggi?
Nel 2009 il motore più utilizzato era già Google che aveva una percentuale di utilizzo di oltre il 90% seguito a grande distanza da Yahoo! al 4,78% , Bing al 2,3%, Windows Live al 0,51% e MSN al 0,41%

Al giorno d’oggi la posizione di leadearship di Google è rimasta invariata con una percentuale di utilizzo, anzi è addirittura un po’ cresciuta e si attesta ora al 91,94%, seguito da Bing (Microsoft) al 2,82% e Yahoo! all’ 1,46%, Baidu (motore di ricerca Cinese) all’1,36% e Yandex (Motore di ricerca Russo) all’1,08%

E per quanto riguarda il mercato Italiano?
Beh in Italia Google regna in maniera ancora più incontrastata, attestandosi al 94,97% delle ricerche lanciate, seguito da Bing 3,12% e Yahoo 1,14%.
Tra i numeri ancora più piccoli, poi troviamo DuckDuckGo al 0,37% ed Ecosia al 0,21%. Quest’ultimo si presenta come il motore di ricerca green, oltre che senza scopo di lucro, dedicando il 100% dei profitti derivanti dalla pubblicità online ad azioni contro i cambiamenti climatici.

Come i motori di ricerca hanno trasformato le nostre abitudini e i siti web
Con l’avvento dei motori di ricerca ha acquisito sempre più importanza la SERP (Search Engine Results Page o Position), ossia la posizione che i siti web hanno nell’indice dei risultati di ricerca, posizione che cambia a seconda degli algoritmi (segreti) dei vari motori di ricerca.
Diretta conseguenza è stata la nascita di due pratiche molto importanti: la Search Engine Optimization (SEO)[link tag] e la Search Advertising Optimization (SEA). L’unione di queste due tipologie di intervento si riassume nella pratica tecnicamente indicata come Search Engine Marketing che ha cambiato definitivamente la funzione di utilizzo dei siti web.
Infatti, per tanti anni i siti web sono stati considerati uno strumento di comunicazione digitale, un po’ come una brochure virtuale contenente tutte le informazioni relative ad un’attività, mentre con l’aumentare dell’importanza della serp sono diventati degli strumenti di marketing.
Attraverso un sito web oggi non solo si può comunicare qualcosa circa la propria attività, ma si può raggiungere un determinato pubblico e creare un proprio “funnel di vendita” e questa è un attività di marketing.
Sito web: strumento di comunicazione o di marketing?
Cerchiamo di capire questa differenza attraverso un semplice esempio.
Supponiamo che Mario, che soffre di scoliosi, stia cercando un materasso che si adatti alla sua schiena. Potrebbe fare una delle seguenti due cose.
- Mario si ricorda che quando era piccolo i suoi genitori andavano sempre a comprare i materassi presso il negozio Tuttomaterassi, quindi si reca sul sito web di Tuttomaterassi e cerca informazioni sul prodotto che gli interessa finché non trova il materasso che potrebbe soddisfarlo.
In questo caso Tuttomaterassi è riuscito a comunicare a Mario tutte le informazioni riguardanti i propri prodotti e, in particolare, quelli più adatti alla sua schiena.
- Mario lancia una ricerca digitando le parole “materasso per scoliosi” sul motore di ricerca e trova subito diversi risultati; apre il primo, il sito materassiperscoliosi.it, e trova molte informazioni utili e prodotti specifici.
In questo caso Tuttomaterassi è riuscito a comunicare a Mario tutte le informazioni riguardanti i propri prodotti e, in particolare, quelli più adatti alla sua schiena.
In questo caso il sito materassiperscoliosi.it ha funzionato come strumento di marketing perché ha intercettato il bisogno di Mario e ha offerto una soluzione per la risoluzione di questo problema.
Con questo piccolo esempio abbiamo capito in che modo i motori di ricerca hanno e stanno cambiando il ruolo e l’orientamento dei siti web.
L’importanza del posizionamento SEO è aumentata esponenzialmente e ad oggi si può effettivamente parlare di SEO Marketing in quanto attraverso il posizionamento sull’ indice di ricerca si possono ottenere nuovi clienti e vendere prodotti.
E tu, hai implementato una strategia seo nel tuo sito o lo usi ancora come 20 anni fa?
No, non dircelo! 😀 … ma se vuoi passare al “lato seo” della storia, scrivici! … E che la forza del seo marketing sia con te! 😉
Nel labirinto digitale, dove le storie di marketing si intrecciano con le strategie SEO e la gestione del tempo, il tuo sito web è la mappa che ti guida verso il tuo successo. Continua a esplorare e a migliorare e avvicinati sempre più al prossimo capitolo della tua storia digitale. A presto!